Libera scelta o necessità? Tante testimonianze e riflessioni nel libro edito da Rubbettino del celebre vaticanista e caporedattore Rai “Lui, Dio e lei”

Era stato ampiamente previsto che il Sinodo Panamazzonico aperto lo scorso 6 ottobre in Vaticano avrebbe messo sul tavolo la vexata quaestio del celibato sacerdotale. Il tema è emerso già durante la relazione di apertura dei lavori del card. Hummes, relatore generale del Sinodo, che ha messo in evidenza come le popolazioni indigene dell’Amazzonia abbiano auspicato che «si apra la strada all’ordinazione sacerdotale degli uomini sposati residenti nelle comunità».

Ma perché il celibato ha assunto, nella Chiesa Cattolica Romana, tanta e tale importanza?In che modo il celibato è vissuto da chi ha deciso di donare la propria vita per Dio? Ma, soprattutto, come vive la propria vocazione chi ha fatto la scelta sofferta di rinunciare al celibato per amore di una donna o perché non riusciva più a vivere la solitudine? 

A queste e a tante altre domande risponde il libro di Enzo Romeo, noto vaticanista Rai, “Lui, Dio e lei” edito da Rubbettino, un libro prezioso anche perché ricco di testimonianze.

Nell’introduzione al libro, Gianni Gennari, giornalista ed ex sacerdote, ricorda i tempi in cui chi si dimetteva dal sacro ministero era chiamato volgarmente «spretato». Ora la discussione sul celibato, anche grazie al Sinodo Panamazzonico è tornata centrale nella Chiesa. Se scelto in modo spontaneo e volontario, il celibato è un vasodilatatore dell’anima, consente di allargare il cuore e sentire tutti come il proprio “prossimo”. Se però si riduce a mera obbedienza, diviene una menomazione esistenziale e le conseguenze sono nefaste per sé e per l’intera comunità cristiana. Allora, anche per i cattolici di rito latino il celibato dovrebbe tornare a essere una libera scelta e non più un obbligo? Il libro offre una sintesi storica del celibato e riporta le posizioni dei papi dell’ultimo secolo. Parlano gli esperti, dal religioso-psicologo specialista nella cura dei disagi di persone consacrate alla teologa che insegna ai futuri candidati all’episcopato. Soprattutto si dà voce ai protagonisti: presbiteri fedeli al voto di castità e diaconi sposati, preti che hanno lasciato il ministero per amore di una donna e mogli di ex sacerdoti. Storie vere, cariche di dolore ma anche di gioia, raccontate in modo delicato ma con schiettezza. «Il celibato è un’estrema forma di povertà, che mette chi lo pratica in unione con i più soli, i rifiutati» dice un anziano sacerdote ripensando alla propria vita. Tra le varie testimoniane, quella del vescovo presidente della commissione CEI per il clero e la vita consacrata: «Chi si prepara al sacerdozio – afferma – deve educare lo sguardo e abituarsi al confronto con l’altro sesso».

Enzo Romeo, caporedattore e vaticanista del TG2, ha seguito i pontificati di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. Collabora ai periodici «Credere» e «Jesus» e fa parte del comitato di erezione di «Dialoghi» la rivista dell’Azione Cattolica. È autore di numerosi saggi. Per Rubbettino ha pubblicato, tra l’altro, «I solitari di Dio» reportage esclusivo sulla vita dei monaci certosini e «Guerre vaticane», un quadro sulla crisi della Chiesa alla fine dell’era Ratzinger.